Mercoledì 6 novembre 2024, alle ore 21:30, sul nostro canale chat Telegram, avremo ospite del terzo appuntamento Podcast Zeitgeist Italia Roberto Valenti, con il quale approfondire la tematica “Reti Holoniche: Un modello socio-economico alternativo per la coordinazione locale e globale“.
Potrete partecipare alla diretta e porre domande a seguito dell’intervento, oppure ascoltare la registrazione podast che caricheremo sulla playlist del nostro canale Youtube.
Roberto Valenti è un tecnologo visionario e futurista consapevole, dedicato ad avanzare l’intersezione tra tecnologia e sostenibilità. Con un dottorato in Intelligenza Artificiale conseguito presso l’Intelligent Systems Lab di Amsterdam, ha ricoperto il ruolo di Chief Technology Officer in diverse startup high-tech, traducendo la sua ricerca in applicazioni concrete nel’ Intelligenza Artificiale, Blockchain e IoT. Oggi è co-fondatore del Liminal Village, un hub eco-tecnologico in Italia, dove guida iniziative che integrano soluzioni open-source con modelli socio-economici rigenerativi.
Attraverso il suo lavoro, Roberto mira a costruire sistemi alternativi di coordinazione sociale scalabili, basati sulla fiducia, che onorino sia l’agenzia individuale che la responsabilità collettiva. Il suo approccio combina l’innovazione tecnica con i principi della permacultura, sviluppando strumenti che consentano di utilizzare la tecnologia come mezzo per la trasformazione sociale verso un’economia rigenerativa, in linea sia con i confini ecologici che con il benessere delle persone.
Vi aspettiamo
Playlist canale Youtube
Approfondimento sulle reti holoniche (a cura di Luigi)
Le reti holoniche sono un esempio dell’integrazione tra autonomia e cooperazione. Infatti ogni nodo è in grado di operare autonomamente, ma allo stesso tempo è in grado di cooperare con altri nodi. Un equilibrio tra indipendenza e interdipendenza che mitiga gli estremi di entrambi i modi di essere.
Zygmunt Bauman esaltava il concetto d’interdipendenza, l’organizzazione in reti holoniche esalta la potenzialità dell’una attraverso l’espressione dell’altra.
Importante la decentralizzazione. Il sistema non è controllato dal centro. Questo porta a una maggiore flessibilità, poiché il sistema non dipende da un consiglio direttivo centrale.
È un sistema complesso, simile a quelli biologici, le azioni svolte delle parti creano una sinergia che potenzia la semplice somma di ognuna delle singole.
In un sistema holonico, i nodi possono cambiare la loro struttura a seconda delle necessità.
Caratteristica che contribuisce alla capacità di adattamento ai mutamenti delle esigenze di ogni gruppo.
Dall’altro canto la gestione di questa rete non è sempre semplice. L’interazione tra i nodi e l’efficacia della comunicazione vanno monitorate con grande attenzione e l’equilibrio tra cooperazione e autonomia deve essere valutato con molta attenzione.
Le reti holoniche quindi rappresentano una struttura adattabile dove l’autonomia dei singoli gruppi si integra con la cooperazione.